GIORNALISTI: CONTRATTO; RATIFICATO ACCORDO FIEG-FNSI / ANSA

ORA REFERENDUM CATEGORIA IL 29 E IL 30 MAGGIO


            
            (di Elisabetta Stefanelli)
   (ANSA) - ROMA, 5 MAG - Editori e sindacato dei giornalisti 
riuniti intorno ad un tavolo con il governo hanno ratificato 
stamattina a Palazzo Chigi l'ipotesi di accordo per il rinnovo 
del contratto nazionale della categoria che era stata siglata lo 
scorso 26 marzo. In un clima molto cordiale hanno preso la 
parola il Ministro del lavoro Maurizio Sacconi, il 
Sottosegretario con delega all'editoria Paolo Bonaiuti, il 
presidente della Federazione italiana editori giornali Carlo 
Malinconico e il segretario generale della Federazione nazionale 
della stampa Franco Siddi. E si è lanciato anche uno sguardo al 
futuro rilanciando il tema della riforma e degli stati generali 
del settore.
   Il Governo ha preso atto con soddisfazione della conclusione 
positiva delle trattative tra Fnsi e Fieg. Ma entrando nel 
merito il ministro Sacconi ha anche sottolineato 
l'eccezionalità e la non ripetibilità del ricorso a 
strumentazioni come quella dei prepensionamenti per i quali sono 
stati stanziati 20 milioni di euro. Una eccezionalità, ha 
sottolineato il sottosegretario Bonaiuti, legata al particolare 
carattere del settore e delle sue peculiarità che vanno difese.
   Il Governo si è impegnato ad avviare immediatamente un 
tavolo di confronto con le parti sociali, sulla base delle 
richieste avanzate dalle parti ed ha dichiarato di valutare 
positivamente l'intesa sugli ammortizzatori sociali. Inoltre il 
Ministero del Lavoro si è detto disponibile ad attivare subito 
le procedure per la valutazione delle deliberazioni 
dell'Istituto Nazionale di Previdenza dei giornalisti 
conseguenti all'accordo.
   Per gli editori questo contratto chiude un percorso molto 
difficile e "predispone uno strumento utile per avviare 
l'auspicata fase di consolidamento, risanamento e rilancio delle 
imprese" del settore. La Fieg auspica ora "una tempestiva 
attuazione delle misure convenute, in particolare, di quelle 
necessarie a sbloccare le risorse pubbliche per i 
prepensionamenti". E il segretario Fnsi ha infatti fatto notare 
al tavolo che sono già sei o sette le richieste in questo senso 
da parte delle aziende che devono essere discusse e vagliate 
"con trasparenza e rigore".
  "Per questo specifico ammortizzatore sociale, gli editori di 
giornali - continua la Fieg - hanno assunto l'impegno ad 
aggiungere, alle risorse pubbliche, proprie, significative, 
risorse al fine duplice di permettere alle imprese di avviare 
celermente i piani di ristrutturazione". 
   Per Siddi "con la ratifica di oggi in sede governativa si 
sigilla un lavoro difficile e rilevante". A questo punto il 
contratto "si attiva e dalla prossima busta paga deve avere 
efficacia. Quindi in pratica nella busta paga di maggio vanno 
conteggiati anche gli aumenti per il mese di aprile". 
  Rimane fissato per il 29 e il 30 maggio il referendum nel 
quale la categoria si esprimerà sul proprio contratto. I seggi 
centrali saranno aperti dalle 10 alle 19 e vi saranno collocate 
tre urne: una per i giornalisti in servizio con contratto 
Fieg-Fnsi, un'altra per i pensionati e una terza per i 
giornalisti iscritti alla gestione separata Inpgi. Lo scrutinio 
generale sarà realizzato a Roma nella sede Fnsi.(ANSA).